LA PALLINA: davvero è un gioco così fantastico?

Il primo gioco che ci viene in mente quando pensiamo a un cane è la pallina. Giocare con la pallina è una delle attività preferite dagli umani e da molti cani. E’ facile, intuitivo e quasi sempre riesce a tutti. Certo, a volte il cane non la riporta oppure la riporta ma non la lascia, ma alla fine è comunque divertente.
Spesso sembra l’unica possibilità, molti “usano” questo gioco per “fare sfogare il cane, così poi a casa sta tranquillo”.
Ma vediamo un po’ quali controindicazioni può avere questa attività che tanto amiamo.
• Innanzitutto bisogna scegliere bene la pallina, spesso infatti vengono ingenuamente usate le palline da tennis, ma ATTENZIONE! La lanetta che le ricopre è comporta di fibra di vetro che è molto abrasiva, questo consuma letteralmente i denti dei cani, che ahimè una volta “limati” non ricrescono più! Inoltre sembra che alcuni materiali che compongono le palline da tennis siano cancerogene, quindi da evitare mettersele in bocca e ancora di più mangiarne dei pezzi.
Sono più indicate quelle in gomma (ce ne sono anche di incredibilmente resistenti per i cani più distruttivi) o quelle fatte per animali (lo so, costano di più, ma ne va davvero della salute dei nostri amati).
• Secondo, fisicamente cani sono progettati per correre, quindi, se noi cerchiamo di stancarlo, forse lo avremo molto stanco il primo giorno dopo un’ora di lanci di pallina, un po’ meno stanco il secondo giorno e sempre meno i giorni seguenti finché non sarà talmente allenato che un’ora di lanci sarà acqua fresca e a meno che non pensiamo di stare tutto il giorno a lanciare la pallina che nemmeno un professionista di baseball, questa non è la soluzione.
• In terzo luogo bisogna capire come funziona il cervello del cane, che non è un serbatoio di energia che quando lo scarico ho tempo di pace finché non si ricarica. Anzi, le vie neurali che determinano un certo stato d’animo si allenano proprio come i muscoli. Quindi se un cane risulta particolarmente vivace e attivo, se noi gli proponiamo sempre e solo attività eccitanti (come appunto inseguire una pallina e correre per riportarla o per farsi inseguire) noi non faremo altro che rinforzare queste vie neurali, facendo sì che il cane sia sempre più predisposto ad essere “su di giri”, peggiorando le cose.
• Quarto: inseguire la pallina, come altri oggetti in movimento, scatena nel cane il famoso “istinto predatorio” cioè quella spinta ancestrale che lo porta a inseguire le prede per poi ucciderle, dissezionarle e consumarle. Pertanto il gioco della pallina non è molto adatto a cani che hanno già questa propensione, perché ancora una volta alleneremo fisico e mente a inseguire ciò che si muove (che quando non c’è la pallina possono essere biciclette, runner, skater e anche automobili, motorini,…) rendendo spesso la passeggiata spiacevole nonché mettendo a rischio sia la salute altrui sia quella del cane stesso.
• Quinto, inseguire la pallina, che ha spesso a causa dei rimbalzi traiettorie non lineari (nonché per i cambi di direzione improvvisi nel momento in cui si è raggiunta la pallina per fermarsi e prenderla) sono un grande stress per le articolazioni, che non giova a nessuno, soprattutto ai cani di taglia grande e a maggior ragione per quelli ancora in crescita, in cui le articolazioni sono ancora deboli.
• Sesto, questa attività è prettamente aerobica, quindi surriscalda il fisico del cane (che ha un sistema di termoregolazione piuttosto scarso perciò quando si surriscalda fa molta fatica a tornare a una temperatura consona) e, soprattutto quando la temperatura esterna è calda, questo rischia di portare problemi di salute come i colpi di calore (l’estate scorsa ne ho sentiti almeno 3 morti di colpo di calore dopo avere giocato a pallina per molti minuti. Quando ci si è resi coto di avere esagerato, purtroppo è stato troppo tardi).

Ma quindi va abolito il gioco con la pallina? Assolutamente no! Quello che però suggerisco è, una volta trovata la pallina giusta, di moderare questa attività e inserirla in un insieme di tante attività, quindi non ridurre tutto il tempo di gioco del cane al solo lancio della pallina, ma alternarlo ad altre attività come mobility, ricerca olfattiva, attivazione mentale, etc
Io trovo sempre utile ogni attività di gioco soprattutto se ha un fine educativo, e la pallina è perfetta se usata per insegnare a lasciare un oggetto (scambiando con un’altra pallina) oppure per insegnare il riporto, o ancora per insegnare a cercare o anche per insegnare l’autocontrollo, piuttosto che per usarla in modo asettico lanciando di continuo mentre parlo al cellulare e il mio cane come un automa corre a prenderla e me la riporta.
In particolare comunque suggerirei di usarla al minimo nei seguenti casi:
• cani di taglia grande fino all’anno di età
• cani brachicefali (col muso schiacciato, come boxer, bulldog,…)
• cani che hanno già un forte istinto predatorio e tendono a inseguire cose/persone in movimento
• evitarla quando la temperatura esterna è sopra i 25 gradi
• cani che sono già molto vivaci e vogliamo cercare di renderli più tranquilli

Buon gioco a tutti aseizampe!

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